- Master I Livello
- A.A.: 2024/2025
- III Edizione
- I Sessione
- Costo: 4.500,00 €
31/12/2024
Panoramica
Il Master di I Livello in Progettazione impiantistica per edifici terziari, istituito dall’Università degli Studi Niccolò Cusano, ha una durata di 1500 ore corrispondenti a 60 CFU, viene svolto in modalità e-learning e si basa su un’offerta formativa fortemente pratica al fine di acquisire competenze funzionali all’uso di strumenti innovativi quali la modellazione informativa BIM, le tecniche avanzate di Project Management e l’acquisizione di competenze strategiche sulla sostenibilità e la resilienza. Ciò consentirà al professionista di poter inserirsi nel mercato del lavoro sia come progettista che come coordinatore della progettazione impiantistica di edifici terziari come centri commerciali, uffici, palazzi di rappresentanza, locali di pubblico spettacolo, ed altro.
contenuti del Master I Livello in Progettazione impiantistica per edifici terziari
Rivolto ai laureati in Ingegneria o in Architettura, il Master di I Livello in Progettazione impiantistica per edifici terziari dell’Unicusano è rivolto a coloro che desiderano acquisire competenze pratiche, oltre che teoriche, sulla progettazione di impianti di climatizzazione, idrico sanitari, antincendio, elettrici, speciali e fotovoltaici. I maggiori sbocchi lavorativi per i corsisti sono la collaborazione con grandi aziende nazionali e multinazionali, società di ingegneria e di architettura, pubblica amministrazione o l’esercizio della libera professione.
Una volta formati, i professionisti avranno un ruolo fondamentale nei processi di progettazione quali esperti progettisti delle diverse discipline impiantistiche, grazie ad un background formativo che consentirà loro di padroneggiare i nuovi strumenti tecnologici.
SSD | DISCIPLINE | DOCENTE | CFU | ORE | |
ING-IND/11 | FAVORIRE IL BENESSERE TERMICO: LA CLIMATIZZAZIONE | Diego Bertesina | 13 | 325 | |
● Temperatura, umidità, velocità dell’aria. Norma UNI EN ISO 7730 | |||||
● Il controllo della temperatura | |||||
● Il controllo dell’umidità | |||||
● La velocità dell’aria e gli impianti di climatizzazione: terminali radianti o convettivi | |||||
● I fluidi termovettori: tipologia, temperatura, distribuzione, abbinamento ai terminali | |||||
● I fluidi termovettori: la generazione dell’energia termica | |||||
● I fluidi termovettori: la generazione dell’energia frigorifera | |||||
● Il trattamento dell’aria: unità di trattamento aria | |||||
● Il trattamento dell’aria: le unità autonome | |||||
● Reti idroniche: configurazione dei circuiti e componenti | |||||
● Reti idroniche: dimensionamento | |||||
● Reti idroniche: le tubazioni e gli isolamenti | |||||
● Reti aerauliche: configurazione delle distribuzioni e componenti | |||||
● Reti aerauliche: dimensionamento | |||||
● Reti aerauliche: le canalizzazioni e gli isolamenti | |||||
● Climatizzazione soli terminali | |||||
● Climatizzazione a tutta aria | |||||
● Climatizzazione ad aria primaria più terminali | |||||
ICAR/02 | L’ACQUA COME BISOGNO: L’IMPIANTO IDRICO SANITARIO | Diego Bertesina | 5 | 125 | |
● Il fabbisogno idrico | |||||
● Reti idriche e di scarico: dimensionamento secondo la norma UNI 9182 | |||||
● Reti idriche: tubazioni e componenti | |||||
● Reti idriche: configurazione | |||||
● Reti di scarico: tubazioni e componenti | |||||
● Reti di scarico: configurazione | |||||
● La pressurizzazione idrica: schemi tipici | |||||
● Il trattamento dell’acqua per usi sanitari | |||||
● Acque grigie: trattamenti e riusi | |||||
● Acque nere: trattamenti e consegna | |||||
● Acqua calda sanitaria: produzione e distribuzione | |||||
● Acqua fredda sanitaria: altri usi | |||||
● Risparmio idrico: il ciclo dell’acqua in un edificio | |||||
ING-IND/17 | LA SICUREZZA OLTRE LA PREVENZIONE: IMPIANTI DI SPEGNIMENTO INCENDI | Leandro Fantauzzi | 10 | 250 | |
● Leggi e norme di riferimento | |||||
● Alimentazioni idriche | |||||
● Esempio di modulistica per certificazione alimentazione idrica | |||||
● Tipologie di impianti: manuali e automatici | |||||
● Componenti: prodotti e materiali | |||||
● Impianti manuali: reti di idranti e naspi | |||||
● Esempio di progettazione rete idranti e naspi | |||||
● Impianti automatici: reti sprinkler | |||||
● Esempio di progettazione impianto sprinkler | |||||
● Impianti automatici: altre tipologie | |||||
● Centrali idriche antincendio | |||||
● Obblighi manutentivi | |||||
● Esempio di relazione di funzionalità idraulica | |||||
ING-IND/33 | PER EDIFICI SMART, SICURI E SOSTENIBILI: IMPIANTI ELETTRICI, SPECIALI E FOTOVOLTAICI | Giovanni Tezza | 12 | 300 | |
● Impianti elettrici all’interno di un edificio ad uso terziario (uffici, locali di pubblico spettacolo, centri commerciali) | |||||
● Normativa CEI di riferimento | |||||
● Impianti di allacciamento e distribuzione | |||||
● Impianti di illuminazione e regolazione della luce | |||||
● Impianti di terra e protezione dalle scariche atmosferiche | |||||
● Impianti fotovoltaici | |||||
● Impianti speciali | |||||
ICAR/10 | IL COORDINAMENTO E LA FILOSOFIA PROGETTUALE | Diego Bertesina | 2 | 50 | |
● Le esigenze impiantistiche in un edificio contemporaneo | |||||
● L’impatto degli impianti sull’architettura | |||||
● Centralizzazione e decentralizzazione | |||||
● Il coordinamento interdisciplinare | |||||
ICAR/09 | PROGETTARE GLI IMPIANTI NELL’ERA DIGITALE: BIM | Marco Gallozzi | 5 | 125 | |
● Introduzione alla metodologia BIM (Building Information Modeling) | |||||
● Modellazione BIM MEP con software Autodesk Revit | |||||
ING-IND/11 | L’IMPATTO DEI PROTOCOLLI DI SOSTENIBILITÀ SULLA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA | Claudia Galimberti | 8 | 200 | |
● La Sostenibilità nel contesto normativo nazionale ed internazionale; | |||||
● Introduzione ai Protocolli di Sostenibilità applicati agli edifici: LEED, WELL, BREEAM, Fitwel, Living Building Challenge, Itaca | |||||
● LEED: Criteri di applicazione, Criteri di valutazione, Metodologia di calcolo dei punteggi | |||||
● MOBILITÀ SOSTENIBILE, CONSUMO DI RISORSE E CARICHI AMBIENTALI: Smart mobility, Consumi di energia primaria per riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria, e illuminazione, produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, Sostenibilità ambientale dei materiali e prodotti edilizi (rinnovabili, riciclati/recuperati, locali), Uso efficiente dell’acqua per usi indoor e usi irrigui, Emissioni in atmosfera di gas serra | |||||
● QUALITÀ AMBIENTALE INDOOR: Ventilazione e qualità dell’aria indoor, Benessere termoigrometrico, Illuminazione naturale e benessere visivo, Benessere acustico, Building Energy Management Systems (BEMS) | |||||
ING-IND/11 | IL RUOLO DEGLI IMPIANTI NELLA SOSTENIBILITÀ | Claudia Galimberti | 2 | 50 | |
● Temperatura, umidità, velocità dell’aria. Norma UNI EN ISO 7730 | |||||
● Il controllo della temperatura | |||||
● Il controllo dell’umidità | |||||
● La velocità dell’aria e gli impianti di climatizzazione: terminali radianti o convettivi | |||||
● I fluidi termovettori: tipologia, temperatura, distribuzione, abbinamento ai terminali | |||||
● I fluidi termovettori: la generazione dell’energia termica | |||||
● I fluidi termovettori: la generazione dell’energia frigorifera | |||||
● Il trattamento dell’aria: unità di trattamento aria | |||||
● Il trattamento dell’aria: le unità autonome | |||||
● Reti idroniche: configurazione dei circuiti e componenti | |||||
● Reti idroniche: dimensionamento | |||||
● Reti idroniche: le tubazioni e gli isolamenti | |||||
● Reti aerauliche: configurazione delle distribuzioni e componenti | |||||
● Reti aerauliche: dimensionamento | |||||
● Reti aerauliche: le canalizzazioni e gli isolamenti | |||||
● Climatizzazione soli terminali | |||||
● Climatizzazione a tutta aria | |||||
● Climatizzazione ad aria primaria più terminali | |||||
ING-IND/35 | AGILE | Marco Gallozzi | 2 | 50 | |
● Evoluzione del Project Management: dal Waterfall all’Agile | |||||
● Applicazione pratica di un framework Agile per la gestione ed il coordinamento della progettazione impiantistica | |||||
TESI FINALE | 1 | 25 | |||
TOTALE | 60 | 1500 | |||
Il Master in Progettazione impiantistica per edifici terziari, erogato in modalità e-learning, ha una durata di 1500 ore e consente il conseguimento di 60 CFU.
Ai corsisti viene fornito:
- materiale adatto per ogni singolo corso;
- test di verifica di autoapprendimento al termine di ogni modulo.
Al termine delle 1500 ore i corsisti dovranno sostenere, presso la sede dell’Università, sita in Roma in Via Don Carlo Gnocchi 3, un esame finale che attesti il conseguimento degli obiettivi previsti per il Master.
ammissioni e costi
L’accesso al Master di I Livello in Progettazione impiantistica per edifici terziari di Unicusano è subordinato al conseguimento di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
- lauree magistrali ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004.
Per i titoli conseguiti all’estero non sono considerati equipollenti, la valutazione di idoneità avviene previa accettazione da parte del Comitato Scientifico Accademico.
La domanda di iscrizione è scaricabile dal sito www.unicusano.it.
Il costo del Master in Progettazione impiantistica per edifici terziari è pari a € 4.500,00 (quattromilacinquecento/00), suddiviso in cinque rate mensili – di cui la prima va corrisposta all’atto dell’iscrizione – pari a € 900,00 (novecento/00). In caso di mancato pagamento l’accesso alla piattaforma viene sospeso e il corsista sarà impossibilitato nel sostenere i singoli esami di profitto e l’esame finale.
Per gli iscritti ai Corsi di laurea Unicusano, ai laureati Unicusano, ai laureati da meno di 24 mesi, agli Ingegneri iscritti all’Ordine e agli Architetti iscritti all’Ordine, è prevista – previa certificazione o autocertificazione – un’agevolazione economica pari a € 4.000,00 (quattromila/00), suddiviso in cinque rate, ciascuna di importo pari ad € 800,00 (ottocento/00).