- Master II Livello
- A.A.: 2025/2026
- VII Edizione
- I Sessione
- Costo: 2800€ - 2500€
31/10/2025
Panoramica
Il Master di II Livello in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC erogato dall’Università degli Studi Niccolò Cusano è professionalizzante e fornisce competenze concrete e subito spendibili. Risponde alle necessità dei liberi professionisti, dei dipendenti privati e dei dipendenti pubblici di adeguarsi alle novità e cogenze introdotte con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023 e correttivo D.Lgs. 209/2024) che prevede l’obbligatorietà dell’utilizzo dei metodi e strumenti di gestione informativa digitale (BIM) negli appalti pubblici. Il percorso prepara anche all’utilizzo di strumenti e documenti contrattuali fondamentali come il Capitolato Informativo (CI), l’ACDat (Ambiente di Condivisione Dati), l’Offerta di Gestione Informativa (oGI), il Piano di Gestione Informativa (pGI), l’applicazione delle Norme UNI 11337 e ISO 19650, i Software BIM (es. Autodesk Revit, Navisworks, Recap, Ambienti di Condivisione dei Dati etc.), e sistemi basati sull’intelligenza artificiale. Le conoscenze acquisite permettono di operare in ambito pubblico e privato come BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist, CDE Manager e Consulente. Il Master inoltre supporta i partecipanti nell’ottenere le competenze necessarie alla certificazione BIM (UNI/PdR 78:2020 e UNI 11337-7:2018), certificazione richiesta anche per specifici bandi di appalto.
contenuti del Master in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC
Il Master di II livello in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC si pone come obiettivo formare persone qualificate nell’ambito del processo di digitalizzazione per la progettazione, costruzione e gestione di edifici e opere pubbliche.
Con l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2025 dell’ultimo scaglione di obbligatorietà dell’utilizzo dei metodi e strumenti di gestione informativa digitale (BIM) negli appalti pubblici si è resa infatti necessaria la conoscenza di alcuni strumenti e metodi per rendere le opere pubbliche, e non solo, integrate in un sistema digitale. Il BIM (Building Information Modeling) non è infatti solo un obbligo normativo, ma una metodologia collaborativa che integra tutte le informazioni sul ciclo di vita di un’opera in un modello informativo digitale, migliorando tempi, costi, qualità, gestione e manutenzione. Formarsi in questo ambito dunque è un investimento per il futuro professionale, considerando che queste abilità saranno sempre più richieste e inserite nei criteri di ammissione a bandi pubblici, e permette di trasformare un obbligo in una opportunità di crescita professionale. Il Master Universitario in BIM Management apre inoltre prospettive di carriera in Italia e all’estero presso imprese di costruzione, architettura e ingegneria, società di consulenza, Pubblica Amministrazione e libera professione.
| DISCIPLINA | SSD | CFU | 
|---|---|---|
| 01 - INTRODUZIONE AL BIM | ING-INF/05 | 2 | 
| ● Evoluzione degli strumenti digitali | ||
| ● Nuovi workflow e benefici | ||
| ● Panoramica sui nuovi concetti derivati dalle normative tecniche BIM | ||
| 02 - MODELLAZIONE BIM: ARCHITECTURE | ICAR/12 | 10 | 
| ● Interfaccia Revit | ICAR/17 | |
| ● La logica e la struttura di Revit | ||
| ● Strumenti di modifica e Impostazioni progetto | ||
| ● Elementi architettonici | ||
| ● Sistema di coordinate in Revit: Survey Point e Project Base Point | ||
| ● Superfici topografiche e scavi. Fasi e Filtri. | ||
| ● Annotazioni | ||
| ● Viste 2D | ||
| ● View Templates. Impaginazioni: cartiglio, parametri, shared parameters, stampa | ||
| ● Famiglie 2D | ||
| ● Famiglie 3D | ||
| ● Masse concettuali | ||
| 03 - CONDIVISIONE DEL LAVORO | ICAR/11 | 1 | 
| ● Collaborazione: lavoro condiviso worksharing | ||
| ● File centrale e locale, | ||
| ● Coordinamento interdisciplinare: modelli collegati e copy monitor | ||
| 04 - MODELLAZIONE BIM: STRUCTURE | ICAR/11 | 8 | 
| ● Introduzione sulla creazione di un modello BIM strutturale | ||
| ● Gestione e creazione dei livelli, inserimento di elementi strutturali quali travi, pilastri, controventi, muri strutturali, solai e fondazioni. | ||
| ● Creazione di un edificio (oggetti informativi, materiali, famiglie, parametri) | ||
| ● Connessioni strutturali per l'acciaio | ||
| ● Realizzazione elaborati grafici e abachi | ||
| ● Creazione del modello analitico della struttura, interoperabilità | ||
| ● Cenni di Robot Structural Analysis, esportazione del modello in Robot, analisi strutturale lineare | ||
| 05 - MODELLAZIONE BIM: MEP | ICAR/11 | 7 | 
| ● Template impiantistico e interfaccia Revit MEP | ||
| ● Linkare un modello architettonico: Copy Monitor livelli | ||
| ● Famiglie MEP di sistema e caricabili | ||
| ● Progettare sistemi di condotti. Ispezione e controllo del sistema modellato | ||
| ● Dimensionamento ed annotazioni con Revit | ||
| ● Sistemi di tubazioni idrauliche. Settare pendenze e diametri | ||
| ● Esempio di impostazioni di viste di controllo | ||
| ● Creazione e modellazione delle zone di progetto | ||
| ● Distribuzione elettrica. Modellazione cavi elettrici e passerelle | ||
| ● Creazione di un circuito | ||
| ● Realizzazione abachi componenti MEP | ||
| 06 - SMART SURVEY | ||
| ● Fondamenti di Geomatica e tecnologie geospaziali: applicazioni e mercato | ICAR/12 | 4 | 
| ● Datum e sistemi di riferimento | ||
| ● Funzionamento dei sistemi Global Navigation Satellite System (GNSS) | ||
| ● Basi di Geographic Information Systems (GIS) | ||
| ● LIDAR aereo e terrestre | ||
| ● APR: I veicoli a pilotaggio remoto - introduzione e normativa vigente | ||
| ● Aerofotogrammetria e piano di volo | ||
| ● Introduzione alle nuvole di punti | ||
| ● Software “Structure from motion” | ||
| ● Esercitazione: da ReCap a Revit | ||
| ● GIS: database geografici, piattaforme e software | ||
| ● Integrazione BIM - GIS: conversione e interoperabilità dei formati, applicazioni pratiche | ||
| ● Esercitazione: Qgis, il progetto in scala urbana | ||
| 07 - BIM: IL QUADRO NORMATIVO | ICAR/12 | 4 | 
| ● Cosa si intende per BIM | ||
| ● Il quadro normativo | ||
| ● Il Decreto BIM (Decreto Baratono) | ||
| ● Il nuovo Codice dei contratti pubblici | ||
| ● I principi fondamentali del D.Lgs. 36/2023 | ||
| ● Il correttivo del codice appalti D.Lgs. 209/2024 | ||
| ● I principi digitali | ||
| ● Il BIM e l’Allegato I.9 | ||
| ● Legal BIM: la giurisprudenza sugli appalti BIM | ||
| 08 - STRUTTURARE IL MODELLO DATI (Allegato al C.I.) | ING-INF/05 | 2 | 
| ● Cenni sul CI e normative di riferimento | ||
| ● Perché ne ha bisogno la Committenza e come lo utilizza il fornitore | ||
| ● Laboratorio: Redazione del modello dati | ||
| 09 - LABORATORIO DI PIANO DI GESTIONE INFORMATIVA | ING-INF/05 | 3 | 
| ● Il documento BIM "a base di gara”: il Capitolato Informativo (CI) (Obiettivi, Sezione Tecnica, Sezione Gestionale) | ||
| ● Il documento di risposta al CI: Offerta di Gestione Informativa (oGI) | ||
| ● La definizione dell'oGI: il Piano di Gestione Informativa (pGI) | ||
| 10 - IMPLEMENTARE L’AMBIENTE DI CONDIVISIONE DATI (ACDat) | ICAR/17 | 3 | 
| ● Cosa è l’ACDat | ||
| ● Normative di riferimento e struttura dell’ambiente | ||
| ● Livelli di verifica e coordinamento | ||
| ● Project work: Implementazione dell’ACDat | ||
| ● Utilizzo pratico di un ACDat (workflow fornitore) | ||
| ● Utilizzo pratico di un ACDat (workflow Committenza, RUP, DEC etc.) | ||
| 11 – VALIDAZIONE DEI MODELLI | ICAR/12 | 5 | 
| ● Introduzione al concetto di analisi del modello federato | ||
| ● Introduzione al modello IFC | ||
| ● Model & Code checking e i tool più diffusi sul mercato | ||
| ● Introduzione alla clash matrix | ||
| · Autodesk Navisworks Manage in pratica | ||
| · Esercitazione con Navisworks | ||
| 12 - PROJECT MANAGEMENT & BIM: INITIATION & PLANNING | ING-INF/05 | 2 | 
| ● Cenni sulla normativa italiana di riferimento (UNI 11648) | ||
| ● Differenze tra le due principali metodologie di Project Management (Project Management Istitute-PMI e metodo PRINCE2) | ||
| ● Introduzione alle tipologie di commessa BIM | ||
| ● Caratteristiche del progetto: obiettivi; stakeholders; organizzazione e flussi di lavoro | ||
| ● Identificazione delle attività: Work Breakdown Structure (WBS) | ||
| ● Identificazione delle risorse: Organizational Breakdown Structure (OBS) | ||
| ● L'assegnazione delle responsabilità: la Responsibility Assignments Matrix (RAM) | ||
| ● La definizione dei tempi: cronoprogrammi GANTT e Critical Path Method (CPM) | ||
| ● La gestione delle risorse: il Piano delle Risorse (umane; mezzi; strumenti) | ||
| ● Risk management: pianificazione e gestione del rischio | ||
| ● Cost Management: definizione del budget | ||
| 13 - PROJECT MANAGEMENT & BIM: EXECUTING, MONITORING & CONTROLLING | ING-INF/05 | 2 | 
| ● L'importanza della comunicazione nel team di progetto: i vantaggi di Slack | ||
| ● Cenni sulla metodologia Agile: storia e vantaggi | ||
| ● L'utilizzo delle "Kanban board" e Trello | ||
| ● Il monitoraggio del progetto: l'utilizzo delle tabelle "monte-ore” | ||
| ● Il controllo della qualità del progetto BIM: la Clash Matrix per la Clash Analysis | ||
| ● Il controllo della qualità del progetto BIM: BIM Track | ||
| ● Cenni sulla validazione del progetto e del modello BIM | ||
| ● La chiusura della commessa | ||
| 14 - BIM NEL FACILITY MANAGEMENT | ING-INF/05 | 2 | 
| ● Vantaggi ed utilizzi del BIM nel FM | ||
| ● Panoramica di applicazioni BIM al FM all'estero | ||
| ● Introduzione allo standard COBie | ||
| 15 - AI GENERATIVA | ING-INF/05 | 2 | 
| ● Introduzione all’IA generativa | ||
| ● Large Language Model (LLM) | ||
| ● Retrieval Augmented Generation (RAG) e allucinazioni | ||
| ● Esempi pratici di RAG e strumenti conversazionali | ||
| ● Prompt Engineering: basi e prime applicazioni | ||
| ● Evoluzione del prompt: dai primi tentativi al “mega prompt” | ||
| ● Generazione di immagini (esempi pratici) | ||
| ● Conversione di file e produzione di codice per il BIM | ||
| ● Condivisione schermo e fine tuning | ||
| ● Generatore di immagini integrato e sviluppi recenti | ||
| 16 - SPATIAL AI: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTOMAZIONE NEL RILIEVO | ING-INF/05 | 2 | 
| ● 3D Reconstruction pipeline | ||
| ● Librerie di coding in Python | ||
| ● Esercitazione: applicazioni di 3D Data Analysis | ||
| ● Gestione dei dataset | ||
| ● Soluzioni di Machine Learning applicate al rilievo | ||
| ● Esercitazione: Point Cloud to Mesh con Python | ||
| ESAME FINALE | 1 | 
Il Master in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC dell’Università Niccolò Cusano si può frequentare da remoto dalla piattaforma e-learning dell’ateneo. Il corso ha una durata di 1.500 ore e permette di acquisire 60 CFU. Ogni studente ha l’accesso ai materiali di studio e alle lezioni 24h/24. Sul suo profilo troverà:
- materiali predisposti per ciascun corso inserito nel proprio piano di studi;
- lezioni video e materiale fad (formazione a distanza);
- congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
- eventuali verifiche per ogni materia.
Il conseguimento del titolo di studio e l’acquisizione delle competenze indicate nel percorso formativo verranno sanciti dal superamento di un esame finale, da sostenere presso la sede Unicusano in Via Don Carlo Gnocchi 3 in Roma, previa verifica di regolare iscrizione al corso.
ammissioni e costi
Il Master in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC è consigliato a:
- Ingegneri, architetti e in generale laureati interessati e motivati ad intraprendere un percorso di carriera nel settore;
- Profili di Project Management in imprese di costruzioni, ingegneria e architettura (PMI e Grandi Imprese);
- Consulenti;
- Funzionari della Pubblica Amministrazione coinvolti negli appalti digitali;
- Liberi professionisti che vogliono aggiornarsi e cogliere le opportunità di un mercato emergente;
- Neolaureati interessati ad iniziare una carriera nel settore BIM.
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
- lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004.
I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.
I cittadini e le cittadine extracomunitari/e residenti all’estero devono rispettare le disposizioni interministeriali contenute nella circolare “Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali”. Coloro che devono ottenere il visto di studio devono presentare domanda di pre-iscrizione online su: www.universitaly.it e inviare segnalazione di avvenuto inoltro: orientamentointernazionale@unicusano.it.
I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando. I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022.
Il Master ha un costo di € 2.800,00, oltre marca da bollo da € 16 (assolta virtualmente – autorizzazione n. 1488/2022, con addebito sulla 1° rata). Il pagamento verrà corrisposto in cinque rate mensili e consecutive di pari importo di cui la prima all’atto dell’iscrizione, ciascuna pari ad € 560,00 da corrispondersi a mezzo addebito diretto in conto.
È prevista una quota di iscrizione ridotta, pari a € 2.500,00 per le seguenti categorie:
- Iscritti ai Corsi di laurea Unicusano
- Laureati Unicusano
- Laureati da meno di 24 mesi
La quota di iscrizione è suddivisa in 5 rate, ciascuna di importo pari ad € 460,00. È prevista una quota d’iscrizione ridotta, pari a € 2.470,00 per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione PA laureati con 110 e lode.
Per poter usufruire della suddetta agevolazione è necessario allegare alla domanda di iscrizione autocertificazione attestante il possesso del titolo richiesto. In caso di falsa o mendace certificazione/autocertificazione, l’iscrizione sarà comunque da intendersi valida e l’importo da versare/integrare sarà pari al costo base.
Il mancato pagamento delle rate d’iscrizione per Unicusano comporta la sospensione dell’accesso alla piattaforma e-learning e la non ammissione agli esami di profitto e all’esame finale di tesi.
In caso di omesso o ritardato pagamento della quota di iscrizione o delle singole rate, l’ateneo potrà agire nelle competenti sedi per il recupero del credito.
Le misure di ulteriori contributi o diritti di segreteria dovute all’università per prestazioni diverse sono elencate nella tabella pubblicata sul sito internet www.unicusano.it a questo link.
Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 31/10/2025, salvo proroghe.
 
         
     
                  